Il Rinascimento: L'Architettura del Rinascimento

Le forme dell'architettura rinascimentale

Le forme dell’architettura rinascimentale prediligono la geometria elementare e l’armonia tra le parti, in questo periodo, infatti, furono costruite moltissime chiese e edifici a pianta centrale.

Al Brunelleschi sono riconducibili la Cappella dei Pazzi, la Sagrestia Vecchia e la Rotonda degli Angeli. Sulla stessa scia troviamo alcuni progetti di Leonardo da Vinci, rimasti teorici, e la basilica di Santa Maria delle Carceri a Prato, di Giuliano da Sangallo.

Le facciate riscoprono pronai, frontoni e archi trionfali, motivi tipici dell’antichità classica. Esempio evidente è la facciata di Santa Maria Novella a Firenze, disegnata da Leon Battista Alberti.

Altri edifici che testimoniano la nuova tendenza ad un ritorno all’antichità classica sono ad opera del Bramante, esempio significativo è il tempietto rotondo nella chiesa di San Pietro in Montorio a Roma, edificio che mostra un’esplicita derivazione dai modelli classici esprimendo una nuova concezione nella tipologia di complessi a pianta centrale.

Bramante tracciò anche il disegno originario di un imponente complesso a croce greca per la basilica di San Pietro in Vaticano, dominato al centro da una monumentale cupola semisferica. Da questa versione e da quella di Michelangelo hanno avuto origine Santa Maria di Carignano a Genova di Galeazzo Alessi, il Gesù Nuovo di Napoli e la chiesa del Monastero dell’Escorial di Madrid.

Il modello a pianta longitudinale tuttavia non fu eliminato completamente. Brunelleschi nella prima metà del 1400, ideò le chiese di Santo Spirito e di San Lorenzo a Firenze, ricorrendo appunto allo schema a croce latina.

Anche Leon Battista Alberti ricorse ad uno sviluppo longitudinale, che usò per progettare la basilica di Sant’Andrea a Mantova. Andrea Palladio si rifece a questo schema per il disegno delle chiese del Redentore e di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Anche le cupole ebbero la loro rivisitazione rinascimentale. Brunelleschi progettò quella della cattedrale di Firenze, costruita tra il 1420 e il 1436, che divenne anche il più grande edificio a pianta centrale dai tempi del Pantheon, mentre quella di San Pietro in Vaticano venne realizzata alla fine del 1500, ispirata dai progetti di Bramante e Michelangelo.


Nessuna azione naturale si po' abreviare.
Leonardo da Vinci


L'arte ritrova quello che la natura guastata ha perduto.
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