Leonardo da Vinci

Opere incerte e la Sacra Sindone

C’è una teoria, portata avanti da alcuni studiosi, per la quale la Sacra Sindone sarebbe opera di Leonardo.

Questo è ciò che ritiene Vittoria Haziel, scrittrice italiana e studiosa della Sacra Sindone, la quale individua nel disegno del sudario, eseguito a suo giudizio con un ferro arroventato su un lenzuolo antico, la tecnica utilizzata da Leonardo per il suo caratteristico sfumato. Anche per il volto della Sindone, la Haziel sostiene che si tratti di un autoritratto del maestro da Vinci.

L’ipotesi della Haziel è condivisa dall’artista Lilian Schwartz, la pittrice che negli anni ottanta teorizzò che la Gioconda fosse un autoritratto di Leonardo al femminile.

Contro tale ipotesi, invece, si schiera John Jackson, direttore di un centro studi sulla Sacra Sindone negli Stati Uniti. Jackson sostiene che un medaglione risalente alla metà del XIV secolo, trovato nella Senna nel Novecento e custodito nel museo di Cluny, proverebbe che la prima notizia sulla Sacra Sindone risale a un secolo prima della nascita di Leonardo. Il medaglione riporta l’immagine della Sacra Sindone insieme alle insegne del cavaliere Goffredo di Charny, che nel 1353 donò la Sindone alla chiesa che egli stesso fece costruire nella piccola città francese di Lirey. Questo fatto renderebbe, quindi, l’ipotesi della Haziel impossibile.

Al di là della Sacra Sindone, su molte attribuzioni di dipinti a Leonardo vi sono diversi dubbi, in alcuni casi non ancora del tutto sciolti, specie per le opere meno documentate. Per circa quindici di esse l’attribuzione è pressoché universale, mentre per le altre esistono pareri contrapposti. In alcuni casi si ritiene anche che siano state realizzate a più mani, forse prodotte durante l’apprendistato nella bottega del Verrocchio.

Le attribuzioni più discusse sono quelle riguardanti la Vergine delle Rocce di Londra, la Madonna Dreyfus, l’Annunciazione di Parigi, la Madonna Litta, il Ritratto di una Sforza, il Salvator Mundi e la Madonna dei Fusi.

La mia allegrezza è la malinconia.
Michelangelo
Credo fermamente che la parola sia non soltanto il mezzo di espressione, ma una parte del pensiero stesso. La parola è il più puro mezzo dell'arte.
Carlo Maria Franzero

Il Rinascimento

Il Rinascimento si sviluppò tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna a partire da Firenze, in un arco di tempo iniziato dalla seconda metà del 1300 circa fino a tutto il XVI secolo, le differenze cronologiche secon...

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