Abbiamo un’idea delle fattezze di Donatello grazie all‘esistenza di alcuni ritratti che lo rappresentano, essenzialmente ispirati dal dipinto dei cinque Maestri del Rinascimento conservato a Parigi, presso il Louvre, di anonimo artista fiorentino.
Nel dipinto, Donatello indossa un turbante scuro, ha la barba grigia e si trova insieme a Giotto, Paolo Uccello, Antonio Manetti e Filippo Brunelleschi. Questa iconografia venne poi ripresa nelle incisioni per l’edizione del 1568 delle Vite di Vasari, e nel ritratto del XVII secolo per la Serie Gioviana.
Probabilmente esiste anche un altro ritratto di un Donatello di mezza età dipinto nella Cappella Brancacci. La figura dell’artista è collocata nell’affresco San Pietro che risana con l’ombra, di Masaccio, prodotto tra il 1425 e il 1427; Donatello sarebbe il personaggio a sinistra di Pietro, con la barba e le mani giunte.
Nello stesso affresco c’è un altro personaggio che alcuni riconducono a Donatello. Si tratta dell’uomo con la barba bianca dietro Pietro, che somiglia al ritratto postumo di Donatello; tuttavia l’età apparente del personaggio dipinto non è coerente con quella che il maestro aveva all’epoca dell’affresco.
Donatello è anche raffigurato in una statua realizzata nell’Ottocento e situata nel Loggiato degli Uffizi di Firenze.