Michelangelo

La strada dei marmi

Nel 1516, Leone X, vero nome Giovanni de’ Medici, indisse un concorso per realizzare la facciata della chiesa fiorentina di San Lorenzo, la chiesa della famiglia Medici, al quale parteciparono vari artisti dell’epoca, tra i quali Michelangelo e Raffaello.

Il concorso fu vinto da Michelangelo ma i lavori procedettero a rilento, poiché il Papa scelse di usare i marmi della cava di Trambiserra, vicino a Seravezza, meno costosi degli altri.

La cava di Trambiserra non era collegata bene al mare, il trasporto dei marmi era difficile, lento e pericoloso. Nel 1518 Michelangelo rischiò la vita in un incidente, causato dal distacco di una colonna di marmo durante il trasporto, che uccise un operaio che si trovava proprio accanto al maestro.

Il drammatico evento destò sgomento e rammarico in Michelangelo, al punto che ne parlò in una lettera che inviò a Berto da Filicaia.

Forse anche a causa del mortale incidente, Michelangelo progettò una strada per il trasporto dei grandi blocchi di marmo dalla cava, che venne allargata nel 1567 da Cosimo I e che è tuttora esistente, nella zona della Versilia.

Michelangelo creò il tratto di strada che dalle cave di Trambiserra, passando per Seravezza, Corvaia e Querceta, giunge fino a Forte dei Marmi, insediamento nato proprio in quell’occasione, dove i marmi venivano imbarcati e trasportati a Firenze, risalendo il corso dell’Arno.

Più di una volta ho dovuto scartare il lavoro di un intero anno: ecco che cosa è l'arte e perché è così dannatamente rara.
Ezra Pound
Se c'è una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita.
Claudio Magris

Il Rinascimento

Il Rinascimento si sviluppò tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna a partire da Firenze, in un arco di tempo iniziato dalla seconda metà del 1300 circa fino a tutto il XVI secolo, le differenze cronologiche secon...

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