Da "Ingratitudine verso i mecenati"
[...] ane età. Fu in quel periodo che Michelangelo scolpì il Bacco e la Pietà Vaticana, primi capolavori assoluti che gli diedero fama e notorietà. Eppure, molti anni dopo l’artista raccontò al suo biografo, Ascanio Condivi, che il cardinale Riario non gli aveva affidato alcun incarico [...]
leggi »Da "Geloso delle sue invenzioni"
[...] ocessi creativi. Un aneddoto del Vasari racconta il perché Michelangelo firmò la Pietà Vaticana, unica opera griffata dell’artista. Posta in un luogo pubblico, sembra che i visitatori, non conoscendo l’artista che aveva creato un tale capolavoro, ipotizzassero fosse stato scolpito da altri scul [...]
leggi »Da "Michelangelo a Siena"
[...] veva appena riscosso grande successo a Roma con la realizzazione del Bacco e della Pietà Vaticana. Proprio a causa del grande successo romano, Michelangelo ricevette nello stesso periodo anche altre prestigiose richieste, tra cui la realizzazione del gigantesco David [...]
leggi »Da "Michelangelo a Roma"
[...] furono il Bacco, oggi conservato al museo del Bargello di Firenze, e la famosa Pietà Vaticana, custodita nella basilica di San Pietro. Subito dopo la realizzazione dei due capolavori, Michelangelo rientrò a Firenze per dedicarsi al David e ad altre importan [...]
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