Raffaello

Raffaello e Urbino

Raffaello nacque tra marzo e aprile del 1483 a Urbino, all’epoca fervente centro della cultura rinascimentale, dove passò anche l’infanzia.

Il padre di Raffaello, Giovanni Santi, era pittore titolare di una ben avviata bottega dedita alla produzione artistica per la corte del Duca della città.

L’aver mosso i primi passi in una città al centro dello sviluppo dell’arte rinascimentale, ha permesso a Raffaello di ammirare già da piccolo le opere di Piero della Francesca, Melozzo da Forlì e altri importanti artisti.

Sin dai primi anni e fino al 1498, Raffaello si spostò spesso a Perugia, dove frequentò la bottega del Perugino.

Nel 1499, a soli sedici anni, Raffaello decise di avviare una sua bottega a Città di Castello con ex aiutanti del padre defunto. Fu così che lasciò definitivamente Urbino, pur facendovi spesso ritorno negli anni successivi, per via delle commissioni che la sua città natale continuò a procurargli.

Dopo Città di Castello, Raffaello soggiornò a Firenze, tra il 1504 e il 1508. Il soggiorno nella culla del rinascimento accrebbe ulteriormentela sua fama e gli permise di tornare nella sua Urbino, invitato proprio alla corte del Duca, per eseguire alcuni dipinti tra i quali il Ritratto di Guidobaldo da Montefeltro e il Ritratto di Elisabetta Gonzaga, entrambi agli Uffizi.

Sempre per la corte di Urbino dipinse la Madonna d’Orleans, conservata nel Museo Condé di Chantilly, e il famoso Ritratto di Giovane con la mela, raffigurante di Francesco Maria della Rovere, oggi agli Uffizi.

A Urbino si trova quella che molti identificano come la prima opera del giovanissimo Raffaello. Si tratta della Madonna di Casa Santi, affrescata verso il 1498 in una stanza della casa di famiglia.

Sempre a Urbino si può ammirare La Muta del 1507, presso la Galleria Nazionale delle Marche, che si presume sia il ritratto di Giovanna Feltria, figlia di Federico da Montefeltro e protettrice di Raffaello, per il quale scrisse una lettera di raccomandazione al gonfaloniere Pier Soderini, al fine di agevolare il trasferimento del giovane urbinate a Firenze nel 1504.

L'arte non riproduce il visibile; piuttosto, crea il visibile.
Paul Klee
Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.
Guido Piovene

Il Rinascimento

Il Rinascimento si sviluppò tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna a partire da Firenze, in un arco di tempo iniziato dalla seconda metà del 1300 circa fino a tutto il XVI secolo, le differenze cronologiche secon...

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