Raffaello

Raffaello a Città di Castello

L’esordio artistico ufficiale di Raffaello avvenne nel 1499 a Città di Castello, dove allestì una bottega con ex aiutanti del padre defunto.

Qui realizzò, a soli sedici anni, le sue prime opere indipendenti che diedero il via all’ascesa del giovane artista, come lo Stendardo della Santissima Trinità, conservato proprio nella Pinacoteca di Città di Castello, e la Pala del Beato Nicola da Tolentino, opera frammentata e custodita in vari musei italiani e stranieri.

Durante la permanenza a Città di Castello, tra il 1500 e il 1504, Raffaello ebbe la prima evoluzione di stile, superando gli insegnamenti del Perugino con un uso più deciso della prospettiva e dei colori, mantenendo la monumentalità e l’organizzazione compositiva ispirate a Piero della Francesca e mostrando importanti competenze architettoniche, che usò concretamente negli anni successivi come architetto.

In questo periodo produsse molte opere che divennero famose, oggi conservate in diversi musei nel mondo come Berlino, Londra, New York, San Paolo, Milano, Roma e Bergamo.

Dipinse alcune famose Madonne col Bambino, come la Madonna Solly, la Madonna col Bambino tra i Santi Girolamo e Francesco e la Madonna Diotallevi.

Del periodo di Città di Castello sono anche il San Sebastiano, la Resurrezione di Cristo e la Crocifissione Gavari.

Produsse anche famose pale d’altare, come la Pala degli Oddi, la Pala Colonna e l’incompiuta Incoronazione della Madonna, portata a termine da Giulio Romano e conosciuta come Madonna di Monteluce.

Con la famosa pala dello Sposalizio della Vergine del 1504, della quale una copia è custodita nella Chiesa di San Francesco di Città di Castello, Raffaello terminò la prima fase dell’evoluzione della sua arte, pronto ad assorbire le nuove importanti influenze dei maestri fiorentini Michelangelo e Leonardo.

I filosofi superficiali sono la rovina dell'arte.
Karl Popper
Uno degli uffici dell'arte è convogliare i rimpianti ed i rimorsi.
Guido Piovene

Il Rinascimento

Il Rinascimento si sviluppò tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna a partire da Firenze, in un arco di tempo iniziato dalla seconda metà del 1300 circa fino a tutto il XVI secolo, le differenze cronologiche secon...

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