Michelangelo

Primi passi in architettura (1506-1507)

Nei primi anni del 1500 Michelangelo iniziò a dimostrare interesse verso l’architettura.

Sembra che intorno al 1506, il sultano Bayezid II, figlio e successore di Maometto II, abbia proposto all’artista, la cui fama aveva già superato i confini nazionali, di occuparsi del progetto per un ponte che congiungesse Istanbul e Pera.

La probabile esecuzione di un modello del ponte e le lettere di preparazione del viaggio a Costantinopoli, confermano la volontà di Michelangelo di impegnarsi in un grande progetto di architettura diversi anni prima dell’esordio ufficiale in questo ambito.

Altro passo verso l’architettura avvenne nell’estate 1507, quando il maestro fu invitato dall’Opera del Duomo a partecipare al concorso per il completamento del tamburo della cupola del Brunelleschi.

Il progetto di Michelangelo, presumibilmente rappresentato dal modello ligneo numero 143 della serie conservata nel Museo dell’Opera del Duomo, fu rifiutato dalla commissione, che preferì quello di Baccio d’Agnolo.

I lavori di realizzazione del progetto di d’Agnolo vennero però interrotti, forse anche per i giudizi negativi di Michelangelo stesso, che criticò l’opera affermando che sembrava una gabbia per grilli.

Michelangelo propose nuovamente un progetto per il tamburo della cupola intorno al 1516, del quale vi sono alcuni disegni custoditi nel museo di Casa Buonarroti a Firenze.  Anche in questo caso, però, il progetto non fu accettato.

Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un'opera d'arte.
Anatole France
L'arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi.
Ennio Flaiano

Il Rinascimento

Il Rinascimento si sviluppò tra la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna a partire da Firenze, in un arco di tempo iniziato dalla seconda metà del 1300 circa fino a tutto il XVI secolo, le differenze cronologiche secon...

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